Tranne poche fortunate, vincitrici in partenza alla lotteria del DNA, tutte prima o poi dovranno fare i conti con questo nemico della propria silhoutte, visto che di solito ha la malvagità di prediligere punti cruciali come le cosce, i glutei, le braccia, l'addome.
E che non risparmia neppure, a consolazione di tutte le altre, quelle che hanno una conformazione snella.
Finalmente la medicina, che da tempo ha preso ad occuparsene seriamente, ha fatto giustizia di tanti pregiudizi, come quello che la voleva sempre associata ad un eccesso di peso.
La cellulite è principalmente "dovuta all'attività ormonale femminile ed alla sua influenza sulla circolazione sanguigna e linfatica nel derma."
E' ovviamente compito della medicina prendersene carico quando diventa una condizione patologica.
Tutta una serie di concause ne favoriscono poi la nascita, di solito nei periodi cruciali dell'esistenza femminile (adolescenza, gravidanza, menopausa) e la sostengono: sedentarietà, stress, brusche variazioni di peso, abbigliamento scorretto, abuso di farmaci, problemi ginecologici, alimentazione errata, emozioni bloccate....
naturalmente la cellulite ha tutta una serie di stadi e quanto prima si interverrà tanto più si riuscirà ad averne ragione.
l'orientamento più recente ci dice che anche per vincere questo inestetismo la strada migliore prevede un riequilibrio personale, una presa in carico diretta del problema magari con l'ausilio di qualche tecnica possibilmente dolce e naturale: yoga, massaggio, riflessologia, sofrologia, ecc...
